Criteri di assegnazione dei fondi dipartimentali per la ricerca
Criteri per la ripartizione dei fondi della ricerca
approvati dal Consiglio di Dipartimento nella seduta del 20 aprile 2022 ed integrati nella seduta del 12 aprile 2023 e del 14 giugno 2023
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All’inizio dell’anno finanziario il Comitato per la ricerca dipartimentale accantonerà il 10%-30% delle risorse disponibili a favore di coloro che hanno partecipato alla presentazione di progetti in risposta a bandi competitivi con responsabile scientifico del dipartimento, il cui giudizio di non finanziabilità è stato dato nel corso dell’anno precedente, ripartendo i fondi in proporzione secondo lo schema di punteggio allegato.
- Nei mesi di aprile/maggio e di settembre/ottobre di ogni anno potranno essere presentate al Comitato per la ricerca dipartimentale le domande per richiedere un finanziamento per la ricerca scientifica.
- Nella prima fase (domande presentate ad aprile/maggio) il Comitato per la ricerca dipartimentale assegnerà, sulla base delle richieste pervenute, fino al 60% delle risorse disponibili.
- Nella seconda fase (di settembre) verrà assegnato il residuo del fondo disponibile. A questo si aggiungerà la quota precedentemente accantonata (punto 1) qualora non ci siano per l’anno in corso progetti presentati su bando competitivo, non finanziati e giudicati idonei.
- Ogni docente e ricercatore del dipartimento potrà richiedere fino a € 500,00 annue (salvo delibere per importi diversi).
- Possono presentare richiesta fino a € 500,00 annue anche gli assegnisti del dipartimento, purché la richiesta sia fatta in collaborazione con il proprio referente scientifico o con un altro docente del dipartimento.
- Le richieste possono avere ad oggetto tutto ciò che concorra alla realizzazione di un progetto di ricerca: pubblicazione di un lavoro scientifico (costi di pubblicazione, costi di traduzione, ecc.), partecipazione a convegno scientifico (tariffa convegno, spese viaggio e ospitalità, ecc.), mobilità internazionale di almeno 30 giorni consecutivi, acquisto software/banche dati, ecc.
- Nel caso la domanda di fondi sia relativa alla pubblicazione di una monografia, è possibile per i docenti e i ricercatori (ad esclusione degli assegnisti) richiedere un aumento del massimale fino a €1.000,00 con validità biennale; la quota erogata eccedente i 500,00 euro annuali sarà detratta dall'ammontare richiedibile dal docente nell'anno successivo alla suddetta domanda.
- Nella richiesta dovrà essere specificata l’iniziativa per cui si prevede di effettuare la spesa e dovranno essere descritti dettagliatamente i relativi costi presunti.
- L’acquisto di attrezzature e altro materiale non riconducibile ad uno specifico progetto di ricerca verrà finanziato subordinatamente alle spese sopra descritte.
- Qualora si presenti la necessità di effettuare una selezione, si terrà conto dei seguenti criteri per stabilire delle priorità: a. ai richiedenti che abbiano a disposizione minori fondi ex QV1 (secondo quanto ricevuto nell’ultimo esercizio e residuato negli esercizi precedenti) e rimasti disponibili alla fine di precedenti progetti o in altro modo; b. progetti che non godono di altri finanziamenti; c. pubblicazioni in sedi prestigiose laddove per sede prestigiosa deve intendersi: - presenza della pubblicazione nella banca dati Scopus o Web of Science; - presenza della sede della pubblicazione nell’elenco ANVUR delle riviste di classe A della relativa Area di appartenenza del docente/ricercatore.
- I fondi saranno vincolati alle finalità indicate nelle richieste e dovranno essere utilizzati entro dodici mesi dall’assegnazione. Alla scadenza potrà essere richiesta una proroga motivata di non più di sei mesi.
- Se a fine anno si dovesse determinare un residuo del fondo per la ricerca esso verrà riportato all’anno successivo cumulandosi ai nuovi fondi.
- Le spese per l’organizzazione di convegni, seminari e conferenze sono a carico di un’apposita voce di spesa nel bilancio di dipartimento, diversa dal fondo gestito dal Comitato per la ricerca. La procedura relativa al finanziamento di questa tipologia di spesa prevede che la richiesta, inoltrata tramite il format online appositamente predisposto, debba essere sottoposta all’approvazione del Consiglio di Dipartimento. Tuttavia, nel caso di organizzazione di eventi per i quali sia prevista una spesa superiore ai 1000,00 euro, la richiesta dovrà essere inoltrata al Comitato per la ricerca con almeno sei mesi di anticipo e corredata di un preventivo di spesa dettagliato. Il Comitato per la ricerca valuterà l’effetto potenziale di tali eventi sulla ricerca futura dei membri del dipartimento e verificherà la possibilità di finanziamento da parte del dipartimento, la relativa entità e attraverso quali voci di spesa.